A dieci anni dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, il 16 e il 17 settembre 2016 si è tenuta a Firenze la quinta conferenza nazionale sulle politiche della disabilità.

Non si è parlato più di presenza/assenza di malattia e salute o di assistenza domiciliare ma di inclusione scolastica, lavorativa, di indipendenza e piena autonomia dei disabili nel mondo della società rispettando i diritti umani puntualizzati dalla Convenzione ONU (Legge 18/2009).
Si è passati dunque ad una visione bio psicosociale dove la persona diversamente abile viene considerata partecipe e attiva nella società in cui vive usufruendo dei diritti, dei beni e dei servizi. Cosa che non è del tutto raggiunta, anche se come come Paese siamo ad un livello più avanzato rispetto alle altre realtà europee. Il Programma d’Azione Biennale per la promozione dei diritti e integrazione della persona con disabilità, preparato con la collaborazione tra l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione della legislazione, prevede otto linee d’intervento per ottenere “una società più giusta, coesa e rispettosa delle tante diversità che compongono la comunità nazionale”. 
Fiadda Umbria Onlus ha dato il suo contributo partecipando a questo importante momento di riflessione e proposta in qualità di membro di Fiadda Nazionale e di Fish (Federazione Italiana Superamento handicap)

Per altre info sui materiali di lavoro dei gruppi consultare il sito www.osservatoriodisabilità.it)